Entità e cause del danneggiamento: quasi completamente distrutta. |
Riparazione / ricostruzione: La chiesa, che in un primo momento era stata giudicata "gravemente danneggiata" ma "restaurabile", fu invece riedificata in stile romanico nel 1926 in pietra del Carso e foderata con pietra tagliata. L'edificio era pronto per la Pasqua del 1925. Sulla facciata, sopra una pentafora, un tondo con il leone di San Marco ed alcuni mosaici (tutto per dare respiro al gusto romanico dell'edificio). L'altare maggiore ed i due altari laterali sono di pietra d'Istria. Il nuovo organo, realizzato dalla Società Cecilia di Gorizia, andò distrutto durante la seconda guerra mondiale. Le tre pale d'altare presenti sono opere di Emma Galli (San Martino che dona il mantello al povero, 1937; L'educazione della Vergine; San Giuseppe falegname con Gesù fanciullo). |
| Dimensioni: navata lunga m. 14.43, larga m. 9.91; il presbiterio è lungo m. 2.40 e largo m. 6.30. |
| Nuova consacrazione: 1925. |
Campane e campanili: il campanile è stato ricostruito assieme alla chiesa nel 1926, con un'altezza di m. 39.95. |
| Inventari ed elenchi: Elenco delle chiese e degli edifici ecclesiastici ... Chiesa vicariale di s. Martino ... sita nel villaggio di Doberdò (1927?). |
| Riferimenti archivistici. |
ACAG, Parrocchie italiane, Beni parrocchiali, f. Doberdò del Lago. |
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