San Giorgio Martire
Località: Lucinico
Decanato: Lucinico - Ločnik
Stazione curata / status giuridico: Parrocchia (dal 1247)
Data edificazione: 1614-1642; il campanile fu eretto tra il 1702 ed il 1736
 
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Entità e cause del danneggiamento: il giorno seguente la dichiarazione di guerra dell’Italia all’Austria Ungheria, il campanile settecentesco fu fatto brillare dai granatieri austriaci; il mese successivo, Lucinico divenne bersaglio delle artiglierie dei due eserciti nemici; il 28 novembre 1915 l’esplosione di un deposito di tubi di gelatina ridusse in macerie la chiesa parrocchiale (testimonianza dell’ufficiale medico Aldo Spallicci).
Riparazione / ricostruzione: Collocato nei pressi della vecchia parrocchiale, il nuovo tempio fu edificato dall’Ufficio Ricostruzioni di Gorizia su bozzetto del geom. Alfredo Silvestri di Mariano. I lavori furono condotti dall’impresa triestina Liebman e Mayer, a partire dal maggio 1924; il materiale delle mure perimetrali è stato recuperato dalla chiesa precedente (marna arenaria di Podgora). Di carattere basilicale (stile neoromanico). La facciata è rivestita di mattoni in cotto e pietra del Carso; gli archi del pronao in pietra di Aurisina con decorazioni in marmo levigato da Verzegnis; il medaglione di s. Giorgio è in pietra d’Istria. All’interno, le due file di colonne di marmo di Verona dividono le navate; sono sormontate da capitelli in marmo di Aurisina. Con due altari laterali; l’altare maggiore, su disegno del gradiscano Giovanni Battista Novelli, fu realizzato nel 1925, in stile romanico. La volta del soffitto è in legno dipinto a motivi geometrici, mentre il pavimento è composto da quadroni di marmo policromo. [documento con narrazione estesa]
Dimensione:altezza (fino al soffitto): A tre navate, alta m. 18, lunga m. 40, larga m. 17. La navata maggiore (mediana) misura in larghezza m. 8, le due laterali m. 4,50; l’altezza è di m. 10 ciascuna.
Inaugurazione / nuova consacrazione o benedizione:la posa della prima pietra avvenne il 10 agosto 1924; la chiesa fu solennemente consacrata da mons. Francesco Borgia Sedej, principe arcivescovo di Gorizia, il 30 maggio 1926.
Campane e campanili: il campanile, unito alla navata collaterale destra da un portico, è alto m. 45 (46), lungo m. 5, con un’area di m. 4,50 per 4,50; rivestito di mattoni fugati, agli angoli è armato in pietra. Fu edificato assieme alla chiesa (1924). Dotato di tre campane (fa diesis, mi, re), la grande alta m. 1,50 con diametro m. 1,20, la media alta m. 1,35 con diam. 1.00, la piccola alta m. 1.25 con diametro 1.00; fuse dalla fonderia Lapagna di Trieste e benedette dal principe arcivescovo di Gorizia mons. Sedej il 28 marzo 1926, domenica delle Palme.
Inventari ed elenchi: Inventario delle opere d’arte, [etc.] secondo le disposizioni pontificie in materia di arte sacra, [etc.]: altare maggiore (21 marzo 1927); pulpito, balaustra, fonte battesimale (24 marzo 1927); chiesa con campanile (10 aprile 1927).
Note:
Riferimenti archivistici.
ACAG , Parrocchie italiane, Beni parrocchiali (inventari e stralci), b. 7, f. 4.
http://www.gorizia.chiesacattolica.it/curia/cancelleria/archivio-storico/
ASGO, Commissariato Civile di Gorizia 1919-1923, b. 45, f. 294.
http://www.archiviodistatogorizia.beniculturali.it/il-patrimonio/fondi-amministrativi/commissariato-civile-di-gorizia-1919-1923
ASGO, Pretura di Gorizia, Atti Civili, 1922-29, b. 279, f. 361.
http://www.archiviodistatogorizia.beniculturali.it/il-patrimonio/fondi-giudiziari/pretura-di-gorizia-bb-444-e-regg-141-1922-1940-inventari
ASTS, Genio Civile, b. 153, f. III e 2 a.
ASTS , Prefettura di Trieste 1923-1991, Atti Generali, b. 662, class. 1112.
http://www.astrieste.beniculturali.it/index.php?it/144/patrimonio-documentario
Riferimenti bibliografici e sitografia.
A. SPALLICCI , Con l’11° Fanteria sul M. Calvario, Forlì, Prem. stab. romagnolo, 1916, p. 52.
COMMISSARIATO PER GLI AFFARI AUTONOMI DELLA PROVINCIA DI GORIZIA E GRADISCA, Relazione sull’attività svolta nel triennio 1918-dicembre 1921, Vol. I., P. I-IV, Gorizia, Tipografia sociale, 1922, p. 107.

Consacrazione della nuova chiesa parrocchiale di s. Giorgio. Lucinico, 30 maggio 1926, numero unico , Gorizia, Tipografia Cattolica, 1926.

AAVV. (P. MOSETTIG, A. SILVESTRI), in «Lucinis», 21 (1996), pp. 1-2.
M. POZZETTO, Max Fabiani, Trieste, MGS Press, 1998, cat. n. 216, p. 269.
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M.S. NOVELLI (a cura di), Giovanni Battista Novelli, una vita spesa per l’arte, Mariano del Friuli, Edizioni della Laguna, 2001, pp. 65-69.
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M. PLESNICAR, “Novecento lucinichese: 1914 – 1927”, in Storia di Lucinico, a cura di L. FERRARI, D. DE GRASSI, P. IANCIS, Gorizia, BCC Lucinico, Farra e Capriva, 2011, p. 483 e segg.
G.P. TRECCANI, Monumenti e centri storici nella stagione della grande guerra, Milano, F. Angeli, 2015, pp. 96-98, 125, 132, 153, 293.
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