Sant’Andrea Apostolo
Località: Sant’Andrea - Štandrež
Decanato: Gorizia
Stazione curata / status giuridico: Curazia, fino al 1924, anno in cui fu eretta a parrocchia
Data edificazione: 1663 ; 1900 su disegno di Hans Pascher (Graz).
Benedizione / Consacrazione: 21 luglio 1901 per mano del principe arcivescovo cardinale Jakob Missia.
 
Photogallery
Entità e cause del danneggiamento: L'abitato di Sant’Andrea – Štandrež fu in gran parte distrutto a seguito degli eventi bellici tra il 1916 e il 1917. La chiesa curaziale, da poco completata, subì l’impatto dell’artiglieria che danneggiò gravemente la facciata e la zona del presbiterio, provocando il crollo di parte del soffitto sul pavimento della navata.
Riparazione / ricostruzione: Il 18 ottobre 1919 il comune di Sant’Andrea stimava a 190.000 corone l’ammontare dei guasti patiti dalla chiesa; nel novembre 1921 si era provveduto alla copertura del tetto, dopo aver ottenuto il riconoscimento dei danni di guerra ed entro il novembre dell’anno seguente furono terminati tutti i lavori di riedificazione, mantenendo la medesima collocazione d’anteguerra. Contestualmente si riscontrano diversi interventi da parte dell’Ufficio Provinciale Regolazioni e Architettura (UPRA), diretto da Max Fabiani, soprattutto per dettagli. Riedificata dall’Ufficio Ricostruzioni di Gorizia nel 1923, con un impegno di spesa pari a 950.878,83 lire (Chimenton). Ragioni estetiche e qualche sparuto supporto documentario suggeriscono di ascrivere la paternità del nuovo progetto postbellico a Max Fabiani, in particolare il gioco dei timpani (di forma triangolare sulla facciata, ellittica sulla navata) e la diversa foggia del campanile (M. Pozzetto).
Dimensione: Altezza (fino al soffitto): 18 m.; lunghezza: 36 m.; larghezza: 11 m.
Inaugurazione / nuova consacrazione o benedizione: La chiesa fu solennemente riconsacrata il 29 giugno 1923 da mons. Francesco Borgia Sedej, principe arcivescovo di Gorizia.
Campane e campanili: Le campane sono tre, per un peso complessivo di 37 quintali; restaurate nel 1922 dalla fonderia Francesco Broili di Udine e collocate nel 1923; il nuovo campanile è alto 46 m.
Inventari ed elenchi: Risposta alla circ. arciv. 6 aprile 1922, pr. 1444 a firma del curato don Jožef Kosovel; Inventario – Inventar del patrimonio, redatto da don Kosovel (15 luglio 1923); Elenco delle chiese ed edifici ecclesiastici (22 maggio 1927); Inventario delle Opere d’arte, Vasi sacri … (22 maggio 1927); Stato patrimoniale ed economico della chiesa parrocchiale di s. Andrea, a cura del parroco don Kosovel, 28 novembre 1929.
Note:
Riferimenti archivistici.
ACAG , Parrocchie italiane, Beni Parrocchiali, Inventari-Stralci, b. 11, f. 6 (Sant’Andrea).

http://www.gorizia.chiesacattolica.it/curia/cancelleria/archivio-storico/

ACVT , Opera di Ricostruzione delle Chiese lungo il Piave (Fondo Chimenton), b. 55, Prospetto ms. sd.
http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?RicVM=indice&RicProgetto=evtv
Riferimenti bibliografici e sitografia.
COMMISSARIATO PER GLI AFFARI AUTONOMI DELLA PROVINCIA DI GORIZIA E GRADISCA , Relazione sull’attività svolta nel triennio 1918-dicembre 1921, Vol. I., P. I-IV, Gorizia, Tipografia sociale, 1922, p. 107.

Župnijska skupnost v Štandrežu skozi stoletja , [ Damjan Paulin …], Štandrež, Prosvetno društvo Štandrež, Zveza slovenske katoliške prosvete, Župnija sv. Andreja apostola, 1995, p. 202.

M. POZZETTO, Max Fabiani, Trieste, MGS Press, 1998, cat. n. 182, p. 250.
Concordia et Pax - Copyright 2016 - Tutti i diritti sono riservati - Privacy - Cookies Policy